Come migliorare comunicazione e fiducia sul lavoro con un buon bicchiere di vino, lontano dalla frenesia del quotidiano.
Come nella vita, anche sul lavoro la conoscenza reciproca, l’aiuto e l’abilità a lavorare in squadra sono caratteristiche fondamentali per la buona riuscita di un progetto e per il conseguente successo dell’azienda. Ecco da dove nasce il team building, che letteralmente significa “costruzione della squadra” e indica l’insieme di tutte le attività e procedimenti che servono a far interagire un gruppo di persone, in questo caso colleghi, allo scopo di migliorarne l’interazione e la produttività.
I BENEFICI DEL TEAM BUILDING AZIENDALE
Lo scopo di un evento aziendale è quello di costruire la squadra e di creare le dinamiche positive che permettano il raggiungimento degli obiettivi aziendali, senza perdere però di vista il benessere di tutti i membri del team di lavoro.
Ecco allora lo sviluppo dell’ascolto reciproco, della fiducia, della capacità di gestione del tempo e di spirito di squadra. Il team building è un esercizio utile a praticare ed esercitare una comunicazione efficace, positiva e propositiva. Ancor meglio se data dall’allegria e genuinità di una giornata in campagna, lontano dallo stress lavorativo e dalla frenesia del quotidiano.
Uno degli eventi aziendali outdoor firmato Picnic Chic
TEAM BUILDING IN CANTINA? WINE NOT
E cosa c’è di meglio per unire un gruppo di colleghi se non un’esperienza in vigna con degustazione? Tante sono le attività che possono essere formative ed educative, ma anche esperienziali e ludiche da realizzare all’aria aperta o degustando un ottimo bicchiere di vino del territorio indoor.
Da eventi più brevi, della durata di una cena o di un aperitivo, a giornate interamente dedicate, come un pomeriggio di caccia al tesoro, orientiring o un semplice e buon picnic sotto gli alberi e con vista sulle colline. Attività che contengono al loro interno lo stimolo alla costruzione del gruppo, senza necessità di ulteriore riflessione.
Se non hai ancora trovato la giusta location per il tuo evento aziendale, passa da noi! Per un momento unico di divertimento , coinvolgimento, relax ed emozione a contatto con la natura e i prodotti del territorio … per non essere più semplici colleghi!
Uno degli eventi aziendali firmato Picnic Chic con cena e degustazione indoor
Se scegliete un Picnic Chic, ricordatevi di lasciare una recensione della vostra esperienza sulla pagina FB Picnic Chic oppure taggateci sulle storie instagram @picnic_chic_
In viaggio col cuore, con la mente e con il palato. Come scoprire un nuova terra e trascorrere del tempo di qualità con gli amici… ma sempre all’aria aperta.
Da sempre amante della natura e delle attività che possono essere praticate all’aria libera, senza vincoli di spazio né di mura, da qualche tempo ho coniato un nuovo motto, che penso mi rispecchi in tutta la mia filosofia e che vorrei sempre più condividere con voi: “Fallo all’aria aperta”.
Ci sono infatti tantissime attività che possono essere svolte sotto i raggi caldi del sole, o sotto i cieli stellati, sporcandosi le mani o semplicemente stando seduti su una coperta in mezzo agli alberi o tra gli animali. Perché privarsi allora di tanta bellezza che la natura ci offre, rinchiudendosi in 4 mura?
ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO … TU FALLO ALL’ARIA APERTA
All’inizio di un viaggio o di una nuova esperienza, per far sì che diventi ancor più emozionante, dovremmo sempre tenere ben a mente alcuni parametri per goderci a pieno l’esperienza a 360°.
Quando ci troviamo alla scoperta di un nuovo territorio, ci sono infatti 5 punti che secondo me sono essenziali per scoprire a fondo la ricchezza del nostro Paese e dei suoi angolini nascosti dove il tempo sembra rimasto sospeso.
1. LA BELLEZZA DEL PAESAGGIO
Forse la prima cosa che si nota semplicemente guardando dal finestrino della propria auto o del treno, è la bellezza del paesaggio e degli scorsi che ci regala guardando in lontananza. Che sia di montagna, mare, collina o semplice pianura, ogni paesaggio ha delle bellezze nascoste da offrirci. Dai colori della natura che cambiano, agli animali che ci abitano, fino ai prodotti che saranno poi sulla nostra tavola.
Distese sconfinate di vigneti o di fiori, borghi arroccati sulla montagna, potenti cascate, grotte e il luccichio delle onde del lago. Quanta bellezza ci aspetta fuori di casa!
2. SCORPIRE CON IL PALATO: IL TERRITORIO IN TAVOLA
Noto in tutto il mondo per le sue ricchezze e prelibatezze, il nostro Paese è tra i primi in termini di varietà di cucina e abbinamenti di sapori. Ogni regione offre i suoi piatti tipici, che si modificano e si arricchiscono di borgo in borgo, spesso a seconda delle usanze delle singole famiglie.
Da non tralasciare quando si visita è il turismo enogastronomico: un vero e proprio viaggio alla scoperta di sapori e profumi del territorio, attraverso il quale il turista può fare esperienza della cucina locale e acquisire il vero senso del luogo.
3. MAKE IT LOCAL: LE ATTIVITÀ DEL TERRITORIO
Dagli sport d’acqua a quelli di montagna, dalle passeggiate a cavallo ai corsi di ceramica, sino alle serate in musica e non solo. Ogni territorio e località ci offre un’infinità di esperienze e attività da fare da soli o in compagnia, per divertirsi e scoprire nuove passioni condivise.
Una camminata fino alla cima del monte per godere delle luci dell’alba, un giro in canoa sul fiume, un corso di pittura o di cucina. Per amanti ed amatori con le più svariate passioni, durante un viaggio non c’è limite alla fantasia e al divertimento.
4. ARTE E CULTURA ALLA PORTATA DI TUTTI
Di altrettanta importanza sono poi le ricchezze artistiche e culturali del territorio, con mostre a cielo aperto e racconti per le viuzze dei borghi antichi, dove la storia si racconta da sé tra muri e affreschi. Scrittori, pittori, musicisti e artisti che hanno fatto la storia dei luoghi con le loro opere.
All’ascolto di cantastorie o guidati da libri alla mano, la bellezza di lasciarsi trasportare nel tempo e calarsi nella vita degli artisti è ineguagliabile.
5. RELAX … A CIELO APERTO
Ultimo fattore alla scoperta di un territorio, ma non per importanza, è dato dalla possibilità di rilassarsi, come meglio ci piace. E cosa c’è di meglio che un buon momento di relax immersi nella natura? A contatto con il verde e il fruscio degli alberi o delle onde del mare.
Bagni termali a cielo aperto, lezioni di yoga nella bosco, meditazione in riva al mare e perché no, qualche sonnellino tra i rumori della natura e cinema all’aperto.
Insomma, abbiamo capito che quando si viaggia non basta spuntare i luoghi caratteristici da vedere come lista della spesa, dobbiamo goderci il viaggio e le sue bellezze.
Fermarsi, respirare l’aria che sa di “dolce far niente“, assaggiare i piatti tipici accompagnati da un bel bicchiere di vino, osservare la natura e quello che l’uomo ha realizzato.
Viaggiare è scoprire, è restare meravigliati davanti alla bellezza di un territorio prima sconosciuto. È un’opportunità per entrare in contatto con l’identità più autentica e profonda di un luogo e dei suoi abitanti. Il tutto … all’aria aperta.
Io ogni volta rimango meravigliata! Provaci anche tu!
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Cosa non deve assolutamente mancare nel nostro cestino da pic nic colorato e 100% vegano!
Mangiare sano, genuino e anche green senza rinunciare a nessun nutriente e gusto? Certo che si può e l’approccio alla dieta vegana è una delle possibili soluzioni!
Istituita in Inghilterra il 1 novembre 1994, la giornata mondiale della dieta vegana e più in generale dello stile di vita attento al pianeta e ai suoi abitanti, sembra oggi raggiungere un gran numero di sostenitori e adesioni. lo testimoniano la grande crescita e disponibilità sul mercato di prodotti a base 100% vegetale e cruelty free.
COSA SIGNIFICA ESSERE VEGANO
Un termine che fino a pochi anni fa era perlopiù sconosciuto. Nonostante l’interesse e la curiosità suscitati da questo tipo di dieta, regnano infatti ancora molta confusione e scetticismo sul mondo vegan e i suoi principi base. Per fare chiarezza, cosa significa vegano? Il termine sta ad indicare una persona che non assume nessun tipo di cibo che abbia origine animale. Dunque no a carne, pesce ma anche latticini, uova e altri derivati animali.
Secondo la definizione della Vegan Society lo stile di vita di un vegano “cerca di escludere, per quanto possibile e praticabile, tutte le forme di sfruttamento e di crudeltà verso gli animali per la produzione di cibo, l’abbigliamento o qualsiasi altro scopo, a beneficio non solo di questi ultimi, ma anche dell’ambiente e degli umani”.
Ma quindi chi è vegano mangia solo insalata? Assolutamente no. Esistono infatti tantissimi sostituti vegetali a comporre una dieta sana, equilibrata e senza carenze per l’organismo.
I BENEFICI DELLA DIETA VEGANA
Quali sono i benefici della dieta vegana? Iniziando da quelli per il pianeta, i prodotti di consumazione vegana sono provenienti da coltivazioni e allevamenti sostenibili e certificati, seguendo una filosofia di vita nel totale rispetto dei ritmi e della biodiversitàdella natura, senza sfruttamenti né sprechi.
Anche la scienza ha cercato di far luce sugli effetti positivi che questo tipo di dieta può avere sulla salute dell’uomo a partire dalla longevità, alla cura di malattie croniche e prevenzione della loro possibile comparsa.
Insomma, se ben pianificata a livello di nutrienti, una dieta di questo tipo può essere una scelta sostenibile in ogni fase della vita, con benefici e vantaggi sia a livello individuale che per l’ambiente.
IL TUO CESTINO DA PICNIC … MAKE IT VEGAN
Anche noi, con i nostri valori sostenibili dell’ambiente e delle sue risorse, siamo sempre più vicini a tutti gli stili di vita che nel loro piccolo contribuiscono alla salvaguardia del pianeta e dei suoi preziosi abitanti.
Ecco perché nei nostri cestini da picnic proponiamo formule vegane, senza derivati animali ma senza privarsi del gusto delle eccellenti materie prime!
Cosa non deve assolutamente mancare nel tuo vegan basket? Innanzitutto le verdure, che possono sembrare noiose, ma non con gli infinti condimenti e modalità di cottura. E allora hummus di ceci, guacamole di avocado, crema di melanzane, mousse di pomodori secchi, mayonese vegan e tante altre ancora.
A molti ancora sconosciute, le infinite ricette per riempire quiches e torte salate. E poi focacce e tortillas, muffinsalati, burger di verdure, tramezzini.
Allora, siete ancora convinti che vegano sia sinonimo di cibo noioso? Provare per credere. E mentre si prova, l’ambiente potrà solo che ringraziare!
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Tante provincie, per paesaggi unici e piatti tipici della tradizione
Terra ricca ed estremamente eterogenea, la Lombardia è famosa in tutto il mondo per il commercio e l’industria, dove Milano rappresenta il cuore del business. Capitale della moda e del design per eccellenza, la Lombardia non è però solo questo.
Sono i fiumi che qui nascono e la attraversano, i laghi dove si specchiano le montagne innevate e le numerose città d’arte, ognuna con la sua storia secolare e le tradizioni che abbracciano profumi e sapori. Sono le distese dei campi della Pianura Padana, le Strade del Vino, i siti UNESCO, le ville storiche, i castelli e le chiese delle epoche passate. Sono i segreti che di generazione in generazione vengono tramandati e arrivano sulle nostre tavole.
Che siate alla ricerca di relax, storia, natura, sport o di buon cibo e vino, la Lombardia ha tutto quello che state cercando! Per un weekend in coppia o per una vacanza in famiglia, dai monti alla pianura non ci si potrà di certo annoiare!
Milano, Duomo e Galleria
ALLA SCOPERTA DELLA LOMBARDIA: TRA CITTÀ E PAESAGGIO
Il viaggio non può che iniziare a Milano, la seconda città più grande d’Italia, dove i monumenti fanno da padrone: l’imponente Duomo, la Galleria, il Castello e i tantissimi musei che la città ospita, senza tralasciare lo shopping e la vita notturna in tutte le stagioni.
Non può mancare di certo una passeggiata a Bergamo Alta, uno dei borghi più caratteristici della regione. Dove, dalla città fortificata patrimonio UNESCO, si gode della vista su tutta la pianura circostante, ancor meglio se sotto la luce della luna.
Ci si sposta poi sul Ticino alla scoperta di Pavia e al suo unicum, la Certosa: monastero unico al mondoper la ricchezza della sua chiesa e le dimensioni del complesso appartenente all’ordine certosino.
Poi ancora Brescia, Varese, Cremona e i suoi violini. Monza, con la sua Villa Reale contornata da un immenso parco; Lodi e il Tempio dell’Incoronata e Vigevano, la città dei duchi.
E dopo le città d’arte ecco i suoi laghi, che, uniti ai paesaggi che li circondano, sono tra le mete più conosciute e amate dai turisti di tutto il mondo, dove godere del “dolce far niente” e del buon cibo. Dal Lago di Garda, al Lago Maggiore e Lago d’Iseo a quello di Como, con il suo fascino senza tempo da scenario di film e racconti di innamorati, dai Promessi Sposi sino ai giorni nostri. Eleganti ville si alternano a piccole botteghe, mentre per i più avventurosi le vette delle Alpi sono davvero a due passi.
Lago di Como, scorci
Eccoci poi a Iseo, da dove partire ad esplorare, oltre alle rive del lago, anche le cantine della Franciacorta, ricche di tentazioni e gusto per gli enoappassionati.
Lombardia vuol dire anche natura, con il Parco Nazionale dello Stelvio, una delle prime aree protette d’Italia, con cime che sfiorano i 4mila metri e centinaia di sentieri per amanti e amatori.
Parco Nazionale dello Stelvio
IL GUSTO DELLA LOMBARDIA: TRA PIATTI DELLA TRADIZIONE E VINI LOCALI
“Paese che vai, tradizione che trovi” e in Italia si sa, ogni città ha la sua storia culinaria.
Anche Milano infatti, oltre ad essere una città con tantissime attrazioni, è anche il luogo dove la tradizione culinaria si unisce all’internazionalità: oltre ai piatti tipici locali, come il famoso risotto alla milanese o la cotoletta, poco distante dal centro si trova il luogo dove è nato il formaggio dalla fama mondiale: il Grana Padano DOP!
Risotto giallo e ossobuco
3 giorni di cammino in Franciacorta ci porteranno alla scoperta del suo eccellente vino. Un territorio dove immergersi nel turismo lento, tra la natura e i filari di vigne a perdi vista. Oltre ai numerosi vini, qui si gustano ottime specialità km zero, come il Quartirolo Lombardo DOP, il Taleggio DOP e l’Olio Extravergine di Oliva Laghi Lombardi DOP.
Altra Starda del Vino è quella della Valtellina, che parte da Sondrio e raggiunge la località di Bormio, dove sci e acque termali sono all’ordine del giorno.
Per gli amanti del tartufo, la tappa a Mantova è obbligatoria. Qui cresce il Tuber magnatum Pico, pregiatissimo tartufo bianco del Basso Mantovano.
Infine, non possiamo non citare la Brianza, che tra Milano e il Lago di Como, è sede di infinite tradizioni legate al territorio e alla cucina. Numerosi sono i prodotti tipici della zona: dalla patata bianca di Oreno, dall’asparago rosa di Mezzago fino ai piatti come la cassoeula, senza dimenticare i dolci.
A Monza da assaggiare il risotto con la luganega, nel piccolo borgo di Montevecchia troviamo i tipici formaggini di caprae a Gorgonzola l’omonimo formaggio, qui nato e protagonista di sagre e ricette per tutti i gusti. E ancora pizzoccheri, polenta e casoncelli, tipici delle zone di montagna e delle camminate della domenica tra i boschi.
Insomma, piatti da città e merende di campagna, la cucina lombarda ricalca la tradizione salata abbinata ai vini, ma anche quella dolce, dove i re indiscussi restano il panettone di Milano e il torrone di Cremona. Ultimi, ma non per importanza, la colomba, la torta paradiso, quella di latte e la famosa sbrisolona.
Il Panettone
Insomma… natura, montagne incontaminate, alcuni dei laghi più belli d’Italia e città d’arte dalla storia millenaria. La regione più ricca e laboriosa di tutto il Paese è allo stesso tempo una delle più belle da esplorare e offre un ventaglio di proposte vastissimo e adatto a ogni tipo di visitatore… anche quelli più golosi!
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L’esperienza di un evento fatto su misura made PicNic Chic
Esperienza dopo esperienza, da anni il mio lavoro mi permette di conoscere realtà meravigliose e di condividere con le persone i loro momenti speciali, che resteranno per sempre impressi nella memoria tra i più bei ricordi.
La scorsa domenica ho partecipato a un evento organizzato su misura da me e dallo staff Picnic Chic in collaborazione con una delle aziende partner, per un momento unico e irripetibile di una nostra cliente: il suo speciale addio annubilato in vigna con pigiatura dell’uva e picnic personalizzato.
Ogni volta è come se fosse il primo evento organizzato, che riaccende in me quell’emozione di un’esperienza fatta su misura, che sancisce un evento di vita ancor più importante.
CANTINA VINI PIANA IN MONFERRATO
Rigorosamente a conduzione familiare, il nostro evento è stato ospitato dalla Cantina Vini Piana in Monferrato, dove il titolare Armando e la sorella Michela con due bellissimi nipotini, ci hanno accolto e ospitato durante tutta la giornata, accompagnandoci con allegria nelle nostre attività. Un’azienda simbolo della tradizione piemontese che da tre generazioni unisce il passato e il gusto dei tempi moderni.
La prima attività della giornata è stata la raccolta dell’uva moscato, con cesti e appositi contenitori dove riporla ordinatamente, con un po’ di fatica e tanta tanta allegria. Abbiamo fatto poi ritorno in cantina per il momento dedicato alla pigiatura dell’uva all’interno del rimorchio, altra fase importantissima della vendemmia dove si sa, bisogna sporcarsi un po’ i piedi! Affamate dopo il “duro” lavoro, ci aspettava poi un ricco picnic allestito nel vigneto a base di prodotti tipici locali: salame cotto, formaggi di capra, bagna cauda e tanti vini della casa. Il tutto con musica e canti, terminato con l’immancabile amaretto locale alle luci del tramonto.
I VOSTRI MOMENTI FELICI ED ESCLUSIVI
Un momento rigenerante per corpo e anima, con le amiche del cuore. La cosa più bella è stata vedere la gioia negli occhi della futura sposa, contenta e stupita, così come le sue amiche, per una nuova esperienza mai fatta prima.
“Felici come delle bimbe, è stato un vero e proprio ritorno all’infanzia”.
Un altro tassello di felicità aggiunto alla mia lunga esperienza. Ogni evento è infatti unico e diverso, che sprigiona emozioni e mi permette di collezionare ricordi indelebili.
Salutate le amiche, contenta della riuscita dell’evento personalizzato, la sera sono stata accompagnata da Armando e Michela a visitare il loro borgo, per cenare nell’unico ristorante aperto del Paese, dove ho potuto assaporare i piatti della tradizione locale. Il Borgo di Mombaruzzo, famoso per la produzione di amaretti, è un piccolo comune piemontese dai sapori antichi, dove tutti si conoscono e si salutano per strada, proprio come una volta. Un’altra esperienza all’insegna dei sapori antichi e delle usanze locali … proprio come piace a me.
Dopo una notte rigenerante ospite della cantina, la mattina seguente per loro iniziava la vera e propria vendemmia, che da lì a qualche settimana avrebbe visto sui tavoli il frutto del loro sforzo condiviso. Così li ho ringraziati e salutati, lasciandoli all’inizio di uno dei periodi più floridi della natura vitivinicola.
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GIORNATA INTERNAZIONALE DEL PICNIC: UN AMORE SENZA TEMPO
by Antonietta.
Un connubio senza tempo, una passione ... alla ricerca di nuove piccole realtà da scoprire e tradizioni locali del territorio, ora anche in forma itinerante.
La mia passione da sempre, che ho coltivato negli anni e di cui ho fatto un vero e proprio lavoro, senza mai annoiarmi, è il PicNic. In tutte le sue forme e in compagnia di chi amo: al mare, in montagna, tra le colline sperdute e piccoli borghi tutti da scoprire. Un contatto genuino con la natura e con le sue meraviglie, sperimentando e scoprendo cosa ha da offrirci ogni giorno di più.
Se la tradizione del PicNic nasce in Inghilterra, per poi transitare per la Francia, ecco che in Italia scopre e si fonde con le tradizioni enogastronomiche locali, creando un connubio senza tempo. Una coperta a quadri, del buon vino e qualcosa da spizzicare. Senza tralasciare la musica e qualche lucina per dare la giusta atmosfera in orario serale. Per ritagliare del tempo per sé o per stare in compagnia, pochi e semplici ingredienti per creare una giornata indimenticabile, fuori dal caos cittadino e dalla routine quotidiana. Da qui tutto è nato, una passione diventata lavoro, che poi tanto lavoro non è se ami quello che fai!
18 GIUGNO: GIORNATA INTERNAZIONALE DEL PICNIC
Proprio in onore della giornata internazionale del PicNic, ho deciso di lanciare un nuovo modo di vedere e sperimentare il picnic, in forma itinerante, valorizzando il territorio e le sue bellezze. Per chi ama il movimento, per chi vuole la compagnia dei suoi amici pelosi o per chi semplicemente apprezza le piccole realtà locali e ama scoprirne di nuove.
Il mio obiettivo è quello di andare alla ricerca di nuove realtà da scoprire e a mia volta far scoprire e valorizzare, nella sua genuinità e qualità. Grazie a questa nuova formula del PicNic itinerante, si utilizza la modalità del PicNic come esperimento per conoscere il territorio, prodotti e nuove aziende associate.
Sarà fornita una mappa con percorso e tappe segnalate, per poter trovare con facilità tutti i punti di ristoro e le cantine in cui fermarsi a bere un bicchiere di vino e assaporare cibi locali a km 0. Un’esperienza immersiva a 360° guidati dalla natura, proprio come una volta, un ritorno alla terra e alle sue radici. E se anche voi siete amanti della natura e del buon vino, non resta che brindare assieme!
Per seguire tutti i miei viaggi, gli aggiornamenti e gli eventi che verranno, consultate sempre i nostro sito e rimanete connessi con le nostre reti social instagram @picnic_chic_ e facebook .
AZIENDA COSTALUNGA VINI – AGRICOLTURA PAESAGGISTICA DEI COLLI BERICI
di Fabiola Cantaluppi.
Un contatto diretto tra la natura e il visitatore, per comunicare la bellezza del prendersi cura del territorio. Un insieme di passione, impegno e lavoro di 4 generazioni, per un vino dal sapore autentico.
Fondata dal bisnonno Marco Costalunga, quando nel 1957 si trasferì assieme alla moglie Elisa, per trovare un posto dove la famiglia potesse crescere in salute; l’Azienda Agricola Costalunga è ad oggi animata e seguita dalla terza e quarta generazione familiare.
La filosofia della famiglia e del grande progetto che hanno costruito negli anni è quello dell’Agricoltura paesaggistica. Un ideale che si concentra non solo sulla produzione, ma sull’approccio alla coltivazione in termini di micro-ecosistema naturale e allo stesso modo nell’accoglienza e sensibilizzazione degli ospiti. Un contatto diretto tra la natura e il visitatore, per comunicare la bellezza del prendersi cura del territorio. Un insieme di passione, impegno e lavoro per generare consapevolezza e amore verso la terra .
UNA STORIA … DI 4 GENERAZIONI: AZIENDA COSTALUNGA VINI
Passione e sapiente maestria di 4 generazioni affiancano la moderna tecnologia, per conservare ed esaltare al meglio quanto la natura produce ogni giorno. Qui vengono coltivati e prodotti i rinomati “Vini del Palladio”, i “Vini DOC Colli Berici”, affiancati a nuovi prodotti creativi che esaltano le particolarità del territorio e dei vitigni locali.
Tutto iniziò negli anni 50 del 1900 con l’allevamento di vacche da latte, per poi passare, con la seconda generazione, alla coltivazione vitivinicola. Fino ad allora la famiglia si era occupata di produrre vino solo a livello di consumo interno, molto apprezzato da amici e familiari, iniziò poco a poco il commercio esterno, sino alla produzione e vendita di oggi. Nel corso degli anni è stata poi ampliata e arricchita la selezione di tecniche di lavorazione del prodotto e delle esperienze proposte con cura al cliente, senza mai perdere di vista la genuinità della materia prima e il contatto con la terra.
IL CUORE DELLA VITA: LA VILLA MAFFEI
Costruita nel XV secolo, la Villa Maffei è una struttura a torre centrale con 2 ali laterali, a cui sono stati aggiunti ampliamenti nei secoli successivi, con portici e strutture supplementari. Al momento la struttura della casa ospita anche un lungo portico e la facciata nobiliare, spazio sfruttato per banchetti e cerimonie, all’epoca e ai giorni nostri. La villa era il cuore amministrativo della campagna circostante, ma allo stesso tempo rappresentava la nobiltà e il benestare della famiglia di appartenenza.
Il lungo porticato è impreziosito da una struttura caratteristica architettonica delle ville venete, la serliana. Due sono le facciate importanti della Villa, quella nobile, dedicata alla famiglia e all’accoglienza di ospiti, e quella agricola, che si affaccia sui campi e osserva la produzione in tutte le sue fasi di sviluppo.
Nella corte agricola si trova un piazzale fatto di mattonelle in terracotta che prende il nome di Selese, un elemento all’epoca fondamentale per la vita agricola, usato per la seccatura di cereali prima della vendita e macinazione. Una struttura molto diffusa fino all’epoca passata e una delle poche ancora conservate nella sua integrità.
Ma l’elemento più affascinante è ciò che sta sotto al Selese stesso, una struttura sotterranea che serve per raccogliere le acque di risorgiva. Una sorta di grande cisterna sotterranee che immagazzina acqua per ricondurla nella campagna, chiamata ipogeo. Un pezzo raro e forse unico del suo genere, visitabile in determinate circostanze e molto richiesta dai visitatori.
VIGNE E VINI DEI COLLI BERICI
Tecniche e segreti tramandati di generazione in generazione, i vini dell’Azienda Costalunga sono di varia tipologia e genere, realizzati con nuove sperimentazioni e studi negli anni:
perché il lavoro diventa passione e la passione diventa lavoro.
Nella lunga lista di produzione si trovano vini autoctoni dei Colli Berici, da cui si realizza il Tai rosso DOC, rosso leggero e di colore chiaro, con sentore di frutta rossa fresca, adattabile ad apertivi e piacevole anche in estate con le temperature più alte. Dall’uva garganega si produce poi una serie differenziata di vini, per valorizzarla in diverse forme: Ego, bianco fermo; il Chiara, frizzante o lo spumante Brut delle Contesse, secco e frizzante.
Vini specifici dell’azienda, che li contraddistinguono dal resto del territorio sono il passito Sara, l’Arcadia, dalla ricetta segreta e con tanti aneddoti a riguardo, abboccato e vivace. Il giusto equilibrio tra dolcezza e frizzantezza, particolarmente apprezzato da intenditori e non, a cui i clienti sono particolarmente affezionati. Ultimo ma non per importanza, il FiorMarco: rosso, strutturato e molto corposo.
Nella lunga lista di vini di produzione va citato anche il merito, rappresentato dalla medaglia d’argento al Concorso vinicolo mondiale di Bruxelles, riconoscimento della qualità del prodotto e del lavoro svolto negli anni con dedizione e passione.
LE ATTIVITA’ DELLA VILLA
Una combinazione di parole a cui l’azienda è particolarmente affezionata sono: “valorizzazione del territorio”. Un principio che viene mantenuto in ogni circostanza e che viene rispettato e riproposto ad ogni evento aperto al pubblico che la Villa ospita. In azienda sono infatti strutturati diversi tipi di eventi ed iniziative.
Serate degustative a porte aperte, eventi organizzati o proposti, collaborazioni con enti del territorio. Ma non solo, passeggiate artistiche ed esposizioni, per promuovere l’arte in qualsiasi sua forma ed unirla agli antichi sapori del territorio. Un format che ha preso molto piede negli ultimi tempi è quello degli aperitivi letterari, in cui si combina la presentazione di un libro e dell’autore, con degustazione di prodotti e vini. E ancora attività teatrali, concerti di musica … eventi in cui il vino non è il solo protagonista, ma fa da ospite e sottofondo ad altre realtà locali e non, degne di nota.
Non mancano poi le esperienze più tradizionali di degustazione a seconda del periodo e del formato prescelto, con visite guidate dalla famiglia stessa e degustazioni personalizzate su richiesta.
La formula del picnic nei vigenti è il tipo di evento che coinvolge e rende partecipe l’ospite nella vera realtà dell’azienda. Qualcosa di più immersivo, per avere un’esperienza del territorio e dei sapori a 360°.
Ecco come nasce la collaborazione con la realtà di Picnic Chic, che ha dato il via ad un nuovo tipo di esperienza all’interno della Villa, così da trasmettere al cliente la vera essenza dell’Agricoltura paesaggistica e comprenderne la più ampia filosofia.
Paesaggio misto e vario che genera emozioni nello spettatore, una Villa del XV secolo con discendenza familiare e il contatto diretto con la natura. Elementi che permettono un’immersione a 360° nella produzione locale, per comunicare la bellezza del prendersi cura del proprio territorio.
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Quante volte ci siamo sentiti dire “la felicità sta nelle piccole cose”. Una frase fatta, a volte troppo ripetuta, ma dal grande significato.
Se è vero che la semplicità è il miglior ingrediente per la felicità, così come ci insegnano sin da bambini, è altrettanto vero che è sempre più difficile metterla in pratica veramente. Il contatto con la natura e una giornata con le persone che ami, sono dei piccoli ingredienti che, mescolati a del buon cibo e del buon vino, possono creare una ricetta perfetta, ancor meglio una giornata perfetta e meglio ancora se fuori dallo stress cittadino e a telefono spento.
E allora eccoci qui, dove le distese di colline si tingono di viola e l’aria profuma di estate alle porte.
Sembra quasi una cartolina dai tempi antichi: una coperta a quadretti, un cestino di vimini, una bottiglia di vino da condividere e prelibatezze del territorio da gustare. Aggiungiamo della musica di sottofondo e perché no, il caldo sole di maggio che, coi suoi raggi, inizia ad abbronzare la pelle.
Una location da sogno, come fosse un’estate in Provenza, ma senza varcare il confine della nostra bella Italia. La Tuscania, un piccolo comune della provincia di Viterbo, nel Lazio, ospita una delle distese più belle d’Italia, così come le colline toscane o quelle piemontesi, che si tingono a maggio come in un quadro di Monet.
E a pancia piena, assopiti dal torpore del sole, ci potremmo addormentare sulla coperta a quadri, forse abbracciati, forse per mano o ancora fianco a fianco, come in un vero sogno, da vivere però ad occhi aperti. Come dare torto ai saggi allora: “per essere felici basta davvero poco”!
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Dall’amore per la terra e la vigna nell’ormai lontano 1960, sulle colline lombarde nacque La Casaia. Un tempo una piccola costruzione in muratura adibita al ricovero degli attrezzi, per godere di una pausa dalle fatiche del lavoro, oggi ampliata a casale rustico e sede della tradizione viti-vinicola familiare e BIO dell’Oltrepò Pavese.
Un lavoro che, tra filari e cantine, si rifà ai sani principi che “i custodi della tradizione” hanno tramandato di padre in figlio come valore, nel rispetto dell’ambiente e dei suoi cicli produttivi. Un grande vigneto a 500 metri dal casale, un caveau con botti nel sottoterra da dove inizia la visita e la produzione dei vini, sino all’imbottigliamento e alla vendita in loco. Prodotti locali e atmosfera di altri tempi, accolgono i visitatori in un luogo dove il tempo sembra essersi cristallizzato.
LA SINTESI DI UN BICCHIERE DI VINO
Una collina incantata con vista su infinite distese di filari, un’accogliente terrazza dove Roberto e Vittorio ci aspettano a sorseggiare del buon vino. Ogni calice emana e racchiude la sintesi di un’attenta metodologia di coltivazione e produzione che continua da generazioni.
“Noi facciamo il vino con calma perché solo così diventa speciale”.
Ecco il segreto della qualità dei loro vini, che da 4 tipologie iniziali, tutti di origine e provenienza 100% biologica, si è poi sviluppata una vasta gamma di prodotti, realizzati attraverso i metodi classico e Martinotti.
“La parte più bella è bere il vino seduto con gli amici, perché dietro ad ogni bicchiere c’è una storia da raccontare”.
Ed è proprio da qui che è iniziata la storia. Un sogno nel cassetto che piano piano è maturato, come il vino nelle botti. Un marchio nato da una famiglia e poi da un’amicizia. Una linea alternativa di vino, che dal locale passa alla realtà estera ed agli eventi aperti al pubblico, dove si evidenziano le eccellenze BIO prodotte nel rispetto della natura e della salute. Parole semplici e ingredienti genuini per un prodotto puro e di qualità.
LA COLLABORAZIONE CON PICNIC CHIC E GLI EVENTI IN VIGNA
Il lavoro con gli anni è cambiato ed anche la concezione del vino, che una volta era inteso come puro alimento, mentre oggi è un momento di convivialità e relax da vivere in compagnia.
Per sfruttare l’enorme potenziale della tenuta e far assaporare la qualità dei vini al pubblico, ecco che nasce la collaborazione con Picnic chic. Degustazioni panoramiche al tramonto, apericena in collina e visite alle cantine, sono solo alcune delle esperienze proposte. Partendo dalla cantina si snodano inoltre numerosi sentieri immersi nel verde, con aperitivo km zero al rientro, per poter godere a 360° di bellezze e sapori del territorio delle colline lombarde!
Se scegliete un Picnic Chic, ricordatevi di lasciare una recensione della vostra esperienza sulla pagina FB Picnic Chic oppure taggateci sulle storie instagram @picnic_chic_
Un antico casale del 1700, circondato da colline e uliveti. Il fulcro delle Terre di Isa è l’olio di oliva biologico, da gustare in tutte le sue varietà
Nato come antico casale realizzato in pietra, l’Agriturismo Terre di Isasorge nel 1700 nel cuore dell’Umbria. In origine casa colonica, circondata da campi coltivati da contadini locali e animali al pascolo, poi ristrutturata con cura dai proprietari che negli anni hanno abitato, venne infine trasformata nel 2005 in agriturismo; forma in cui si trova tutt’oggi, per ospitare turisti da tutto il mondo, offrendo prodotti tipici a km 0 ed esperienze uniche nel suo genere.
Paesaggi incontaminati e vista sulle colline che circondano la città di Perugia, gli ospiti vengono accolti dai proprietari e compagni di vita Alessandra e Claudio, che vivono nella stessa struttura, così da creare un’atmosfera familiare e calorosa all’arrivo e per tutta la durata del soggiorno. L’antico casale è situato a Magione, a pochi chilometri tra il Lago Trasimeno da una parte e Perugia dall’altra. La produzione di olio extravergine di oliva biologico è il fulcro della tenuta, così come le tante attività affini proposte ai suoi ospiti.
UN’OASI VERDE DOVE FUGGIRE DALLA ROUTINE
Il rifugio ideale per fuggire dalla routine e regalarsi dei momenti di relax nel verde.L’antico casale in pietra del Settecento ricrea un’atmosfera di altri tempi, dove i dettagli rendono ogni momento unico.
La struttura è dotata di camere accoglienti, una piscina esterna e aree benessere per il relax di coppia. Dall’agriturismo è inoltre possibile percorrere, a piedi o in bicicletta, itinerari nella natura, arrivando fino al Lago Trasimeno. Esperienze all’insegna della natura, del relax e nel rispetto della tradizione e della storia del territorio, sono il fulcro della tenuta.
L’AZIENDA AGRICOLA LE TERRE DI ISA
L’obiettivo dell’azienda a conduzione familiare è fondato sulla volontà di offrire esperienze di turismo alternativo a tutti quei viaggiatori alla ricerca dei sapori autentici della tradizione locale, a volte persa nel tempo e da riscoprire. Per fare ciò, i principi alla base sono la valorizzazione e la tutela delle risorse del territorio, per promuovere un consumo consapevole dei prodotti genuini della terra e sensibilizzare allo sviluppo sostenibile.
Se al giorno d’oggi è sempre più importante conoscere la provenienza dei prodotti che consumiamo quotidianamente, ecco che la coltivazione biologica a km 0 fa a nostro caso.
Attraverso l’operato dell’azienda agricola Le Terre di Isa, si porta in cucina un prodotto che è indispensabile sulle tavole degli italiani, di qualità e assicurato in tutto il suo percorso di crescita, raccolta, trasformazione e imbottigliamento: l’olio d’oliva.
Dal greco “olio di oliva”, l’azienda agricola di produzione locale prende il nome di “Elaion”, per ricordare la storia e le origini della pianta da cui tutto ha preso vita. Nasce tra il 2016 e il 2017 la prima produzione di olio extravergine di oliva biologico, disponibile direttamente in loco, a cui viene affiancata la coltivazione di pregiati uliveti secolari. Dalla primaproduzione diolio, nella tenuta si sono poi sviluppate quelle di confetture e di ortofrutta, collegate poi all’attuale attività ricettiva.
Da poco è stato anche creato un orto “sinergico” di piccole dimensioni, che consente la produzione biologica di ortaggi, verdure e piante aromatiche, da poter destinare alle degustazioni e alle attività didattiche in loco.
L’OLIO DI OLIVA BIO
Dei 7 ettari di tenuta, ben 5 sono destinati allo spazio dell’uliveto, da cui prende vita l’olio extravergine di oliva biologico di nome “Noi”. Fu così chiamato per sottolineare l’aspetto comunitario della raccolta e produzione, che viene vissuto come momento di festa conviviale dell’azienda e di tutti coloro che aiutano nei lavori. L’olio “Noi” nasce dai 22 olivi leccino situati a valle dell’antico casale. Certificato biologicamente, questo olio si caratterizza per una media intensità di note fruttate ed erbacee, dal gusto quasi amaro e leggermente piccante.
Accanto troviamo l’uliveto di piante “secolari”, che nasce dai 180 olivi dolce agogia. Fruttato leggero, dalle note vegetali con sentori di carciofo e mandorla e dal colore intenso.
Due varietà di olio distinti e unici che caratterizzano l’azienda agricola dalla sue radici. Proposti nelle degustazioni con prodotti locali a km 0, rappresentano la vera essenza della tenuta, per dare al visitatore, sin dalla prima colazione, un’idea del gusto autentico del territorio.
DEGUSTAZIONI LOCALI E ATTIVITA’
All’interno dell’agriturismo, gli ospiti possono godere di degustazioni di prodotti locali a km 0, durante occasioni speciali o a richiesta, davanti al camino nel periodo invernale o in giardino, per godere delle giornate estive all’ombra di un albero.
Si potrà poi abbinare al soggiorno, una varietà di esperienze, sia culinarie che di benessere: dalla raccolta di olive, ai trattamenti benessere, sino a sedute di arte-terapia. Attività creative per grandi e piccini che sviluppano la vena manuale, ma non solo. Contatto con la natura, con gli animali della zona, da cui arriva la proposta del bird-watching o le passeggiate a cavallo nei dintorni della tenuta.
I numerosi percorsi nella natura attorno alla struttura, permettono inoltre di scoprire il territorio grazie a itinerari di trekking, che vanno dall’agriturismo fino alla sommità della colina, dove si potrà godere di una splendida vista del lago e la vallata sottostante.
COLLABORAZIONE CON PICNIC CHIC E PROGETTI FUTURI
Dall’ideologia di puro contatto con la natura, nel 2019 ha inizio la collaborazione con Picnic chic, per aprire le porte a chi, anche non soggiornando nella tenuta, vuole assaporare per qualche ora i sapori e i profumi delle Terre d’Umbria. Da qui la possibilità di vivere un’esperienza all’aperto, nel grande spazio verde che circonda la struttura, degustando prodotti d’eccellenza della zona e visitando gli uliveti.
Tanti progetti realizzati e da realizzare, come l’idea futura di sviluppare, all’interno della tenuta, corsi con esperti che vadano a valorizzare ulteriormente attività a contatto con la natura, per un’immersione a 360° nel cuore dell’Umbria.
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Una giornata all’insegna dei diritti e delle conquiste del genere femminile, per ricordarne l’importanza nella società, la sorellanza e non dimenticare dei momenti per sé.
Come in molti sanno, oggi si celebra la ricorrenza dell’ 8 marzo, meglio conosciuta a livello italiano ed Europeo, come la giornata dedicata alla donna, che si sostiene in tutte le sue virtù e caratteristiche. Una giornata in cui regalare fiori e cioccolatini ma non solo, da qui l’importanza di regalarsi momenti di relax, gratificarsi e non dimenticare il valore che la donna ha sempre avuto e che si è guadagnata nel tempo. Ma la verità è che attorno a questo giorno ruotano un’infinità di stereotipi e rituali comandati, a volte dimenticandosi il vero scopo della celebrazione in giallo.
Se la Giornata internazionale dei diritti della donna ricorre l’8 marzo di ogni anno per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche che hanno ottenuto nel tempo con forza e coraggio; ricorda e ribadisce anche le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in tante parti del mondo.
Una giornata che ribadisce anche il giusto peso della donna nella società e che, velatamente, ci ricorda di ritagliare dei piccoli momenti quotidiani per noi stesse, perché a volte “per star dietro a tutti gli impegni, ci si dimentica di essere donna”.
SORELLANZA: L‘IMPORTANZA DELLA SOLIDARIETA’ TRA DONNE
Il potere della condivisione
L’8 marzo ci parla quindi di emancipazione, del coraggio che si deve avere per cambiare le cose e dell’unione, che indubbiamente costituisce la forza maggiore.
Un tratto importante di questa giornata, da non dimenticare nei restanti giorni dell’anno, è la sorellanza. L’alleanza tra le donne infatti, è il migliore scudo verso i pregiudizi esterni, che porta il segno della solidarietà, quella tra donne, che a volte è la prima a venire meno.
8 MARZO: LA MIMOSA COME SIMBOLO
Da tutti nota come il fiore da regalare alle donne, la mimosa venne scelta come simbolo ufficiale di questa giornata proprio da 3 grandi donne, alla fine della Prima Guerra Mondiale. Una scelta dettata dalla stagione di fioritura, che avviene sempre nei primi giorni di marzo ed al suo basso prezzo, accessibile anche “alle masse”. Il giallo, inoltre, è il colore che rappresenta il passaggio dalla morte alla vita, diventando così metaforadelle donne che si sono battute per l’uguaglianza di genere, rinascendo così più forti di prima.
La mimosa è infatti un fiore che cresce spontaneamente in molte parti d’Italia, così come la donna ha deciso di prendere in mano la sua vita e rivendicare i propri diritti. Un fiore economico, facile da reperire e alla portata di tutti, come sempre dovrebbe essere. Da allora, il rametto di mimosa è stato scelto come simbolo, in quanto rappresenta l’energia, la forza e la tenacia delle donne.
REGALARSI UN MOMENTO PER SE’
C’è sempre tempo per dedicare e dedicarsi
E come ogni giorno di celebrazione che si comandi, anche l’8 marzo è un’occasione per riunirsi e festeggiare con le amiche un momento speciale: con un brindisi, una cena, una coccola di relax o una serata in compagnia. Al ristorante, alla spa o davanti ad un buon calice di vino, la regola da non dimenticare è “dedicarsi del tempo prezioso”, per sorridere e amare sé stesse. Perché spesso, perse tra la frenesia del lavoro, della famiglia e dei mille impegni, ci si dimentica di essere donne.
Anche Picnic chic propone un brindisi tra donne con un calice di bollicine, per una serata tutta al femminile in Agriturismo. Una cena animata all’insegna del divertimento e del buon cibo, per non dimenticarsi di aver forza sì, ma anche di sorridere, e ancor meglio se in ottima compagnia.
Per chi si è costruita la strada da sola, per chi ha deciso di cambiare rotta, o per chi ancora ha preso in mano la sua vita dopo una caduta. Per chi non si sente amata o per chi ha deciso di essere forte da sola. Per ricordare di splendere ogni giorno e che non c’è cosa che non possiamo fare o uomo che ci possa calpestare, Buona festa delle donne!
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La merenda, il pasto che i bimbi preferiscono in assoluto e che regala una dolce pausa nelle lunghe giornate, ecco che si trasforma in qualcosa anche “per i grandi”. L’abitudine dello spuntino di metà pomeriggio, da sempre consigliato per spezzare la fame e considerato un toccasana per la dieta mediterranea, incontra la tradizione viti-vinicola, in una fantastica esperienza sensoriale. E tutto questo anche d’inverno e all’aperto, scaldati da una trapunta, da un braciere a legna, e perché no, da un bel bicchiere di vino in compagnia.
LA MERENDA DEI WINE LOVERS
Con le giornate che si allungano e le temperature che piano piano si alzano, organizzare pic nic o spuntini all’area aperta, è l’ideale per respirare un po’ d’aria pulita e trascorrere qualche ora a contatto diretto con la natura. È un momento molto importante per ricaricarsi dalla quotidianità e staccare dallo stress della città e dai palazzoni che ci opprimono.
Ed anche per i wine lovers, ecco un altro modo di degustare il vino, in compagnia e in tutte le sue sfumature. Se durante l’inverno le giornate si accorciano e la voglia di dormire aumenta, perché aspettare la cena per uscire? Se ci si può gustare un momento di spensieratezza attorno ad un fuoco.
Un’atmosfera quasi nordica: coperte calde, cuscini accoglienti, bracieri per riscaldarsi e musica di sottofondo. Tutto quello che serve per tornare indietro nel tempo, dove nacque la tradizione con le sue radici, che oggi possiamo riscoprire.
AZIENDA AGRICOLA PANIZZARI
L’Azienda Agricola Panizzari, che dal 1989 coltiva “l’amore per la collina e per i suoi vini”, ha pensato di condividere con gli appassionati, un nuovo modo di fare merenda all’aria aperta, sfruttando anche ciò che l’inverno ha da offrirci.
Sulle colline del Milanese, nel territorio che comprende il comune di San Colombano al Lambro, ecco che si sviluppa una cornice di pace immersa nel verde, appena fuori dal caos cittadino. Dove “il vino si trasforma in poesia imbottigliata”, ecco tutto quello che serve per rendere speciale ogni momento.
Nata a fine Ottocento dall’antica tradizione contadina, l’Azienda Agricola Panizzari ha saputo negli anni mantenere, tramandare e rafforzare la produzione locale, con ricerche qualificate e seguendo metodi di lavorazione rigorosamente artigianali. Prodotti di qualità che, passando di generazione in generazione, hanno mantenuto lo standard contadino di un tempo.
L’Azienda è costituita da una superficie di 40 ettari, di cui 37 coltivati a vigneto, che rientrano nelle denominazioni D.O.C. e IGP territoriali. Qui si coltivano uve seguendo i principi dell’agricoltura a basso impatto ambientale, per una vasta gamma di selezione: dal Malvasia, allo Chardonnay, al San Colombano D.O.C. riserva, sino ai Rosé ed i fine pasto. Infinite note di degustazione per tutti i palati, anche quelli più sofisticati.
UNA PAUSA RELAX IN COMPAGNIA
Tradizione e gusto, immersi in un angolo di verde, potrebbe essere la giusta ricetta per una pausa di relax in attesa della calda stagione. Il weekend, una buona compagnia, un bicchiere di vino, una merenda e il calore de fuoco.
E voi, chi vorreste invitare per una pausa merenda?
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