Che siate amanti della natura, dell’architettura o estimatori del buon cibo, il Piemonte è una regione che ha tutto ciò che desiderate!

Le Langhe, l’Isola di Orta, la Reggia di Venaria o il Castello di Moncalieri sono solo alcune delle ricchezze di questa terra chiamata Piemonte perché posta “ai piedi del monte”.

Cosa vedere e cosa fare in Piemonte?

Una regione tutta da scoprire perché ricca di curiosità e di primati.

Quello più importante e riconosciuto è legato alla città di Torino che fu la prima capitale d’Italia e che oggi gode di una ricchezza storica ed architettonica legata ad una delle dinastie più antiche: Casa Savoia.

Per questo motivo e per scoprire a pieno il fascino di questa città, vi consigliamo di perdervi tra i suoi grandi viali.

Rimarrete sicuramente affascinati dalla Mole Antonelliana che, ogni sera, regala la magia dell’accensione dell’opera di Merz “IL VOLO DEI NUMERI”, una riproduzione luminosa della sequenza dei numeri di Fibonacci.

Se siete, invece, amanti delle quattro ruote o nostalgici della vecchia ‘500, non perdetevi assolutamente il Museo della FIAT, la prima casa automobilistica italiana, nata nel 1899 dove si può ammirare l’esposizione dell’evoluzione delle auto italiane.

Se all’architettura preferite immergervi nel passato e nelle tradizioni, non potete assolutamente perdervi l’itinerario dei Borghi più belli d’Italia ricchi di storia, tradizioni e prodotti locali.

In provincia di Torino troverete il borgo di Usseaux ma, allontanandovi di qualche chilometro vi imbatterete in altri più o meno conosciuti. Qualche nome?

In provincia di Alessandria troverete Cella Monte, Garbagna e Volpedo, mentre nell’astigiano non perdetevi Mombaldone e Cocconato. Più a nord, invece, a Biella, fate visita a Ricetto di Candelo.
In provincia di Cuneo vi sono Chianale, Garessio, Neive, Monforte d’Alba e Ostana, in provincia di Novara, Orta San Giulio e in provincia di Verbano-Cusio-Ossola c’è Vogogna.

Però, per capire la vera anima del Piemonte, vi consigliamo di scegliere la modalità dello stile “slow”: abbazie, castelli e villaggi alpini, scenari paesaggistici unici avvolti dai profumi e sapori della cucina e dell’enologia piemontese.

I paesaggi vitivinicoli assolutamente da non perdere e conosciuti in tutto il mondo sono le Langhe, il Roero e il Monferrato oggi patrimoni UNESCO, dove vengono prodotti alcuni dei migliori vini italiani di fama internazionale: il Barolo, il Barbaresco, il Barbera d’Asti, Barbera D’Alba, Barbera del Monferrato Superiore, Alta Langa, Gattinara, Ruchè di Castagnole Monferrato, Roero, Nizza, Asti Spumante, Gavi, Terre Alfieri, Timorasso Colli Tortonesi DOC e tanti altri.

Tantissime sono le proposte e gli itinerari da poter seguire, utili per conoscere al meglio le tante cantine piemontesi. Tra le più rinomate “Strade del vino” vi consigliamo quella del Vino Monferrato Astigiano e quella Strada del Vino Colli Torinesi.

Il Piemonte è una delle prime regioni italiane che, proprio negli ultimi anni, sta qualificando le sue proposte enoturistiche e che ha scelto di offrire ai turisti e ai winelovers esperienze immersive a 360° che non si limitano alla sola degustazione di vino, ma arricchiscono la scoperta del territorio con tante altre attività ricreative, rigorosamente all’aperto, in pieno stile picnic chic!

Cosa mangiare in Piemonte?

La cucina piemontese offre una grande varietà di prodotti tipici a tal punto che viene definita la seconda regione italiana per diversità di proposte culinarie.

Tra i principali prodotti vi consigliamo di gustare il pregiato Tartufo Bianco D’Alba che si raccoglie dalla tarda estate fino all’inizio dell’inverno.

Per chi volesse provare l’esperienza della ricerca al tartufo, ci sono sempre più aziende che propongono dei pacchetti esperienziali con tanto di pranzo o picnic finale per gustare il prodotto Km0.

Inoltre, ogni anno tra ottobre e novembre, viene organizzata la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba dove è possibile acquistarlo e gustarlo – preparato dai migliori chef.

Altri principali prodotti tipici sono i formaggi Taleggio o la Toma Piemontese, la famosa Nocciola del Piemonte, Robiola di Roccaverano, Grissini, Zabaione, Baci di Dama, Peperone di Capriglio, Formaggio Montebore, Salame di Capra, Salame di Cinghiale, Toma di Lanzo e Torcetti di Lanzo.

Mentre, tra i piatti tipici da poter gustare negli agriturismi e ristoranti tipici consigliamo di assaggiare la Bagna cauda, salsa preparata con aglio, olio extravergine d’oliva e acciughe tipica del periodo invernale; il Bonet, dolce tipico budino al rum; Tagliolini (Tajarin) al tartufo bianco d’Alba; Canestrelli dolce a moneta tipico del Piemonte.

Curiosità piemontesi

La prima Moka
Lo strumento utilizzato più volte al giorno e molto amato da noi italiani, la MOKA per fare il caffè, venne inventata nel 1933 da Bialetti.

Il primo Grissino
Chi non ha mai mangiato i grissini torinesi?

Sono stati inventati per soddisfare il re Vittorio Amedeo che faceva fatica a digerire la mollica del pane: ecco che così un cuoco dei reali inventò per lui il “grissino”

Il primo Tramezzino
Il primo Tramezzino è stato inventato e offerto a clienti del Caffè Mulassano, nel cuore di Torino, nel 1925 per essere consumato come “tramezzo” cioè tra un pasto e l’altro per accompagnare il the.

Il primo Gianduiotto
Il primo Gianduiotto fu prodotto dalla Caffarel e presentato in occasione del Carnevale del 1865 dalla maschera torinese Gianduja, dalla quale prende il nome.

Il primo ovetto Kinder
Il primo Ovetto Kinder venne prodotto nel 1974, dopo tanti anni dalla nascita a Torino dell’uovo di Pasqua.

L’Ovetto Kinder venne realizzato per regalare ai bambini “la Pasqua ogni giorno”

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